Tofflonit, Icona Sino-Italiana di Innovazione e Investimento Strategico
Nella nostra rubrica dedicata alla collaborazione tra imprese italiane e asiatiche, in particolare cinesi, puntiamo ad ampliare la prospettiva globale dei lettori con storie di successo che uniscono innovazione, crescita e opportunità di investimento. Per la prima volta, abbiamo intervistato un rappresentante di un’importante azienda cinese che investe direttamente in Italia, un chiaro segnale dell’attrattività e del potenziale del nostro mercato.
Il nostro ospite è Ted Dai, direttore generale di Tofflonit, la joint venture sino-italiana nata dalla collaborazione tra Tofflon Technology Group — leader cinese con oltre 5800 dipendenti e un fatturato di circa 800 milioni di dollari — e ITEMA, protagonista italiano nelle soluzioni tessili avanzate. Con un investimento di 10 milioni di euro, Tofflonit ha avviato a Nibbiola, nella provincia di Novara, uno stabilimento per la produzione di liofilizzatori industriali destinati al settore biofarmaceutico.
Questa partnership rappresenta un modello vincente di localizzazione produttiva e trasferimento tecnologico, capace di valorizzare il territorio e rafforzare la filiera italiana della manifattura avanzata e delle scienze della vita. Nel 2024, Tofflon ha ricevuto il prestigioso Premio “Corradino D’Ascanio per l’Innovazione” a Shanghai, promosso dall’esecutivo dell’Associazione Abruzzesi in Cina, che riconosce aziende e persone distintesi per il contributo all’innovazione tecnologica e alla cooperazione italo-cinese.
Ted Dai, laureato in Ingegneria Meccanica e certificato PMP e ACP, guida Tofflon Italy dal 2023. Entrato in Tofflon nel 2014, ha ricoperto ruoli chiave nel management e coordina lo sviluppo della joint venture e l’integrazione tra Cina ed Europa. Con la sua esperienza, ci illustrerà come Tofflon combina competenze globali e presenza locale per crescere in un mercato ricco di opportunità.
Q1. Dallo scorso anno, con l’avvio ufficiale del progetto di Tofflon in Italia, questa collaborazione sino-italiana ha attirato un’ampia attenzione. Quali sono stati i principali fattori che hanno portato alla decisione di scegliere l’Italia come sede per il nuovo impianto produttivo?
Tofflon ha preso in considerazione tre dimensioni principali per l’attuazione del progetto:
1) Evitare rischi geopoliticiattraverso operazioni locali, ridurre i rischi associati a barriere commerciali ed instabilità politicaper il gruppo Tofflon, garantendo la continuità della catena di approvvigionamento e sostenendo la crescita del mercato
2) Maggiore vicinanza ai clienti locali in Europa (fornendo formazione e attrezzature didattiche per consentire ai clienti di conoscere rapidamente i prodotti ed evitare che i clienti incontrino potenziali problematiche in operazioni pratiche future, fornendo prontamente servizi ai clienti e servizi di ricambi). Questo è particolarmente rilevante per le multinazionali farmaceutiche e le CDMO locali, che richiedono sempre di più capacità di produzione localizzata, controllabilità delle consegne e tempestività nei servizi post-vendita, rafforzando così la fiducia dei clienti nella qualità e nell'affidabilità delle imprese cinesi.
3) Costituire un team locale esperto in normative e conformità, monitorare attentamente le variazioni delle normative nei vari paesi dell'UE e garantire che tutti i prodotti siano conformi agli standard europei (CE, EU ANNEX 1) già nella fase di ricerca e sviluppo. Inoltre, mantenere il contatto con le autorità locali di conformità attraverso una joint venture in Italia per ottenere gli ultimi aggiornamenti riguardo alle normative. A tal proposito Tofflon dispone di un’elevata capacità produttiva autonoma, mentre Itema vanta una consolidata esperienza nella gestione locale, incrementando l'efficienza produttiva e la qualità del prodotto.
Q2. Come valuta l’Italia come destinazione per gli investimenti, in termini di ecosistema industriale, qualità della forza lavoro e ambiente normativo? Quali opportunità e sfide vede per le imprese cinesi?
L'Italia presenta un sistema industriale ben consolidato nel settore della produzione meccanica e dell'automazione, con particolare riferimento ai comparti farmaceutico, alimentare e delle attrezzature per l'imballaggio. Questo contesto è caratterizzato da una lunga tradizione e da un elevato livello tecnologico. Per Tofflon, la collaborazione con aziende locali come Itema, che vantano una storia manifatturiera centenaria, rappresenta un'opportunità strategica. Tale sinergia non solo facilita la rapida creazione di una piattaforma di joint venture, ma consente anche di ottimizzare le risorse della catena di fornitura locale e le capacità ingegneristiche, accelerando così il processo di localizzazione dei prodotti.
Opportunità: Immergersi nell'ecosistema della manifattura di alta gamma in Europa, con l'obiettivo di incrementare la competitività internazionale del marchio e dei prodotti. Una catena di fornitura consolidata di componenti e tecnologie di automazione locali assicura l'efficienza nella produzione di attrezzature.
Qualità della Forza Lavoro: La forza lavoro italiana si distingue per l'elevata competenza, l'attenzione all'esperienza e la stabilità.
I professionisti tecnici e gli ingegneri italiani vantano competenze professionali di alto livello, in particolare nei settori dell'assemblaggio, collaudo e progettazione meccanica, supportati da una significativa esperienza. Questo elevato grado di professionalizzazione e la stabilità della forza lavoro rappresentano un valore aggiunto per le aziende, facilitando la creazione di team operativi a lungo termine.
Sfide da Affrontare: Tuttavia, l'introduzione di nuovi talenti e l'integrazione dei dipendenti locali richiedono una gestione attenta del tempo e un adeguato adattamento culturale. Inoltre, la legislazione del lavoro presenta una certa complessità, e i costi del lavoro, insieme alla flessibilità nelle assunzioni, necessitano di una pianificazione strategica e razionale.
Q3. Quali sinergie ha riscontrato tra l’approccio cinese e quello italiano in ambiti come la qualità industriale, l’innovazione e il know-how manifatturiero?
I due paesi, Cina e Italia, presentano caratteristiche distintive nel settore manifatturiero, creando una solida base di cooperazione fondata sulla complementarità nella qualità industriale, nell’innovazione tecnologica e nella cultura artigianale.
La Cina si distingue per la sua capacità sistemica e l'efficienza ingegneristica, con aziende in grado di gestire l'intero processo produttivo – dalla progettazione all'approvvigionamento, fino alla produzione e consegna – in tempi competitivi.
D'altra parte, il made in Italy è sinonimo di maestria artigianale e attenzione ai dettagli. Gli ingegneri italiani si dedicano a garantire un'eccellente precisione meccanica, un'estetica curata delle attrezzature e un'esperienza ottimizzata per l’utente, perseguendo un rigoroso standard di qualità nel design e nell'assemblaggio. Questa sinergia tra le due nazioni rappresenta un'opportunità strategica per il rafforzamento reciproco delle rispettive capacità manifatturiere.
La cooperazione tra Italia e Cina ha facilitato l'integrazione dei modelli di sviluppo del prodotto. Tofflon si focalizza su modularità, standardizzazione e replicabilità nei progetti, mentre gli ingegneri italiani privilegiano la personalizzazione per l'utente finale. Nel corso del processo di integrazione, abbiamo progressivamente sviluppato un meccanismo di collaborazione che combina "moduli standard + personalizzazione locale". Questo approccio consente ai nostri prodotti di garantire sia una capacità di consegna su larga scala che una risposta adeguata alle esigenze specifiche dei clienti europei.
Inoltre, abbiamo lavorato per integrare le culture della qualità, stabilendo un linguaggio comune e maggiore coesione operativa.
Attraverso una sinergia strategica con il team locale italiano, le parti coinvolte hanno avviato un dialogo costruttivo e coordinato riguardo ai processi di produzione, gestione della qualità, gestione del rischio, sistema documentale e logica di convalida. Questo approccio ha permesso di instaurare gradualmente una cultura della qualità condivisa e una conoscenza uniforme degli standard.
La cooperazione tra Italia e Cina va oltre la mera integrazione delle risorse; rappresenta un dialogo profondo e un'evoluzione collaborativa tra due distinte culture manifatturiere. Per quanto concerne la qualità industriale, ci stimoliamo reciprocamente verso la rigorosità, influenzandoci nel rispetto dei processi e collaborando per generare idee innovative. Tofflon-Itema si configura come un emblematico esempio di questa "fusione est-ovest" e di una presa di coscienzabilaterale.
Q4. Che ruolo potrà avere Tofflon Itema nel rafforzare la capacità produttiva del settore biofarmaceutico in Europa e nel contribuire allo sviluppo economico locale?
Si prevede che il mercato biofarmaceutico europeo crescerà ad un tasso di crescita annuo composto (CAGR) compreso tra il 7% e il 9% nei prossimi cinque anni. Tale espansione è principalmente alimentata dall'incremento delle terapie innovative per il trattamento del cancro, delle malattie cardiovascolari e delle malattie infettive. Di conseguenza, si registra un aumento significativo della domanda di attrezzature per la sterilizzazione, isolatori, liofilizzatori e altre tecnologie correlate.
Tofflon-Itema può svolgere un ruolo significativo nello sviluppo economico locale attraverso i seguenti quattro punti chiave:
1) Stimolo all'occupazione e formazione di talenti: L'implementazione del progetto a livello locale genererà direttamente nuove opportunità lavorative in vari settori, tra cui tecnologia, assemblaggio meccanico e servizi ingegneristici. Tofflon intende inoltre collaborare con istituti tecnici e centri di ricerca locali per creare posti di lavoro e formare professionisti specializzati nella produzione e validazione di attrezzature farmaceutiche.
2) Promozione della localizzazione della catena di approvvigionamento: Attraverso l'istituzione di impianti di produzione e assemblaggio in Italia, Tofflon-Itema si impegna a privilegiare l'acquisto di componenti e servizi locali. Questo approccio non solo migliorerà la stabilità e la cooperazione della catena di approvvigionamento sia a monte che a valle in Europa, ma garantirà anche ai clienti servizi di qualità superiore, contribuendo ad una significativa riduzione dei costi logistici.
3) Incrementare la competitività regionale: Il vantaggio tecnologico di Tofflon, unito alle risorse locali e all'esperienza produttiva di Itema, consente a questa alleanza strategica di fornire soluzioni altamente competitive a livello globale per il mercato europeo. Questo approccio aiuta i clienti a conseguire vantaggi significativi in termini di costi, efficienza e conformità, contribuendo in modo sostanziale all'industria biofarmaceutica europea.
4) Promuovere uno sviluppo verde e sostenibile: Tofflon-Itema si impegna attivamente nell'adozione di tecnologie ecologiche e ad alta efficienza energetica durante il processo di progettazione e produzione dei macchinari. Questa iniziativa mira a ridurre le emissioni di carbonio e il consumo di risorse, allineandosi con le direttive strategiche dell'Unione Europea per una produzione sostenibile e un futuro ecologico.
Q5. Al di là della tecnologia e dei prodotti, secondo Lei cosa rappresenta questa collaborazione in termini di visione o valore per il futuro della cooperazione industriale tra Italia e Cina?
Riteniamo che la partnership tra Tofflon e Itema rappresenti non solo un'iniziativa manifatturiera, ma anche un esempio significativo di integrazione profonda tra le imprese cinesi e italiane, in termini di idee, cultura e valori. Questa collaborazione potrebbe delineare tre direzioni strategiche fondamentali per l'evoluzione della cooperazione industriale tra Cina e Italia: dal "rapporto di scambio" all'"alleanza co-creativa".
In passato, la cooperazione tra Cina e Italia si focalizzava principalmente su aspetti commerciali e investimenti. Oggi, stiamo assistendo a un'evoluzione verso una sinergia più profonda, caratterizzata da produzioni e servizi congiunti. Tofflon e Itema hanno collaborato in modo continuativo all'interno di questo progetto, affrontando insieme le elevate aspettative dei clienti europei in termini di strategie di mercato. Questa transizione segna un passaggio da un approccio "orientato ai costi" a uno "orientato al valore".
Nell'immaginario comune, le imprese cinesi si distinguono per la competitività dei prezzi; ma oggi, ci concentriamo di più sulla qualità, sull'innovazione, sulla sostenibilità e sull'esperienza del cliente. Attraverso la fusione con i punti di forza italiani in termini di artigianato, qualità e design, speriamo di costruire insieme "soluzioni di alta gamma con competitività globale", piuttosto che un semplice vantaggio di prezzo.
Ci impegniamo a passare dalla realizzazione di "progetti a breve termine" alla creazione di "ecosistemi a lungo termine".
Questa collaborazione ha rappresentato un'importante fonte di ispirazione per Tofflon, evidenziando che il vero valore della cooperazione industriale risiede non nei contratti a breve termine, ma in una sinergia profonda incentrata sul valore a lungo termine, sull'ecosistema industriale e sulla co-creazione di talenti. Il nostro obiettivo è quello di stabilire in Europa non solo impianti produttivi, ma anche una piattaforma di cooperazione aperta, capace di attrarre ingegneri locali, talenti nel campo della ricerca e sviluppo e fornitori per favorire una crescita condivisa. Questa iniziativa rappresenta un modello di cooperazione industriale tra Cina e Italia, orientato al futuro e basato sulla complementarità al finedi garantire un successo reciproco. Tale cooperazione non solo ha gettato solide basi per lo sviluppo di Tofflon in Europa, ma ha anche fornito un esempio concreto di come Cina e Italia possano collaborare più ampiamente nei settori della produzione, della tecnologia e dei talenti.
Q6. In base alla vostra esperienza diretta, quali consigli si sentirebbe di dare ad altre aziende cinesi che stanno valutando un investimento in Italia?
La selezione della forma di investimento più adeguata richiede un'analisi approfondita preliminare, che includa previsioni di crescita del mercato, identificazione dei fattori che influenzano la domanda e un'analisi dettagliata delle esigenze dei clienti. È essenziale decidere tra una joint venture o un'acquisizione, poiché le diverse modalità di investimento comportano anche variazioni nella gestione successiva. Inoltre, è cruciale disporre di un team dedicato che possa monitorare costantemente tutte le questioni rilevanti durante il processo iniziale. Per le piccole e medie imprese che intendono espandere la propria attività a livello internazionale, la strategia più efficace per entrare nel mercato consiste nell'implementare vendite front-end e servizi post-vendita, ponendo particolare attenzione alla costruzione del mercato e alla reputazione aziendale.
Ottimizzare la gestione della conformità è fondamentale per garantire una comprensione approfondita delle normative italiane e dell'Unione Europea. È essenziale rispettare la cultura locale, con particolare attenzione alle leggi sul lavoro, alla protezione ambientale e alla tutela dei dati. Ciò assicura che tutte le operazioni aziendali siano conformi. A tal proposito, si propone l'implementazione di un sistema di gestione della conformità completo e potenziato, accompagnato da audit interni e valutazioni del rischio effettuati con regolarità.
Attuare strategie di localizzazione, apportando modifiche specifiche al design del prodotto, ai processi produttivi e alle strategie di marketing, al fine di rispondere efficacemente alle esigenze del mercato italiano. È fondamentale reclutare personale locale e costituire un team di gestione locale per ottimizzare l'adattamento dell'azienda al contesto locale.
L'implementazione della responsabilità sociale d'impresa, attraverso la partecipazione a iniziative di beneficenza locali e progetti ambientali, contribuisce significativamente a migliorare l'immagine sociale e il valore del marchio aziendale. È fondamentale rispettare la cultura e i valori locali, promuovendo al contempo relazioni sociali positive e durature.
Implementare un sistema di supply chain robusto e sviluppare relazioni di partnership a lungo termine con fornitori locali, assicurando una fornitura continua di materie prime e prodotti. Attraverso strategie di approvvigionamento multi-sorgente e una produzione decentralizzata, si mira a potenziare la resilienza della catena di fornitura e a mitigare i rischi associati.
Mantenere un dialogo costante con le autorità locali e partecipare attivamente ai programmi di sviluppo economico promossi dal governo, cercando di ottenere supporto politico e opportunità di condivisione delle risorse. Le aziende possono integrarsi nel tessuto economico locale attraverso joint venture e collaborazioni strategiche, perseguendo obiettivi di crescita condivisi.
* Managing Partner di D’Andrea & Partners Legal Counsel, Vice Presidente Nazionale della Camera di Commercio dell’Unione Europea in Cina (EUCCC) e Presidente del Consiglio di Amministrazione del Capitolo di Shanghai presso EUCCC