L'Abruzzo Strizza L'Occhio Agli Emirati

Lo scorso maggio u.s., si è tenuta presso i padiglioni della Fiera Milano in Milano, la fiera “TUTTO FOOD”, la fiera b2b per l’ecosistema agroalimentare, punto di riferimento nazionale e internazionale per lo sviluppo del settore e per scoprire, disegnare e guidare il rilancio del comparto alimentare del futuro, dove hanno avuto il piacere di partecipare alcune tra le più prestigiose aziende abruzzesi, per far conoscere il proprio know-how e i propri prodotti locali. L’evento risulta essere un vero e proprio punto di riferimento per l’Italia e per l’estero, nonché una vetrina per le aziende del nostro territorio che intendono intraprendere un legame con l’estero e nel caso specifico con il Medio Oriente.

La regione Abruzzo, durante la fiera, durata quattro giorni, ha avuto modo di far conoscere le proprie eccellenze e l’innovazione sostenibile in tutta la filiera. Un momento importante non solo per l’incontro fra domanda e offerta, ma anche per la condivisione di conoscenze, soluzioni per aggiornarsi, informarsi e fare networking.

La partecipazione all’evento ha dato la possibilità di promuovere e pubblicizzare i prodotti locali, quali ad esempio prodotti agricoli, confetti, pasta, farine, dolci, caffè, snack, confetture, olio e molte altre eccellenze, ma soprattutto per valorizzare e fortificare il loro rapporto con il Medio Oriente, che negli ultimi anni è incrementato notevolmente, considerando l’attività di export di prodotti abruzzesi verso gli Emirati Arabi Uniti.

Negli ultimi tempi, difatti, è incrementato notevolmente in Italia l’export di prodotti verso l’estero, registrando per il 2022, un anno record per l’agroalimentare che ha visto l’export italiano crescere del +17% nel 2022 sul 2021, superando i 61 miliardi di euro in valore.

Nello specifico, per la nostra regione, si è registrato un incremento per l’anno 2022 in merito all’export di prodotti, registrando una percentuale provvisoria per il primo periodo del 2022, del c.ca 8% su export totale nella regione Abruzzo, di prodotti alimentari – dato studiato dall’Osservatorio Economico del Governo Italiano.

Dal punto di vista economico, il contatto dell’Abruzzo con il Medio Oriente è molto importante, in quanto gli Emirati Arabi Uniti, sono classificati come una delle economie più affascinanti del mondo per gli imprenditori che desiderano avviare un’attività. Il governo degli Emirati Arabi Uniti offre alle imprese un ambiente normativo vantaggioso, con meno rallentamenti burocratici e una rapida risoluzione delle controversie. Come diretta conseguenza di queste disposizioni, dal 2012 questa economia ha registrato una crescita a due cifre del numero di startup di successo.

Infatti, soprattutto dopo il COVID-19, Gli Emirati Arabi Uniti si sono classificati al primo posto nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa nell'indice di ripresa economica, pubblicato da Horizon Research Group. Questo dato testimonia con forza la stabilità fiscale e monetaria dell'economia dello Stato ed evidenzia la sua forza nel canalizzare le risorse per superare le turbolenze economiche. La stabilità e la protezione economica sono fondamentali per l'incubazione di startup, in quanto assicurano la sopravvivenza di piccole entità che non hanno la forza finanziaria per affrontare qualsiasi flessione economica. Fornendo agli imprenditori un'adeguata consulenza e un sostegno finanziario, il governo degli Emirati Arabi Uniti ha dimostrato il suo serio impegno a incoraggiare le startup nel Paese.

Molto importante ricordare che gli imprenditori italiani nel Paese possono contare sul supporto della Rete Consolare dell'Ambasciata d'Italia negli E.A.U., (composta dalla Cancelleria Consolare di Abu Dhabi,  e dal Consolato Generale d'Italia a Dubai), nonché dell'Agenzia ICE, ivi presente con un ufficio a Dubai sin dal 1998 a fianco delle imprese italiane ed emiratine interessate ad attività di collaborazione industriale e commerciale.

Pertanto, la connessione con il Medio Oriente, non potrà far altro che rafforzare il prestigio delle aziende abruzzesi e potenziare anche le giovani startup. Gli imprenditori abruzzesi avranno così la possibilità di entrare in contatto con buyer con effettivo potere d’acquisto come: distributori, importatori, GDO, negozi di prossimità, negozi gourmet, food service, Out of Home e chef, che porteranno nuove risorse economiche e di business alla nostra regione.

Oltre all’esportazione dei prodotti locali, l’Abruzzo potrebbe stilare un vero e proprio business plan sui prodotti abruzzesi venduti in Medio Oriente, consultando i principali imprenditori abruzzesi. La funziona sarebbe quella di pianificare ed organizzare al meglio una strategia di vendita dei i prodotti locali da esportare verso i paesi del Medio Oriente. Questo strumento potrebbe essere decisamente utile, sia per i nuovi imprenditori abruzzesi, che si stanno imbattendo ora nel business estero, e sia per coloro i quali hanno già avviato da tempo una connessione con gli Emirati Arabi Uniti, e hanno bisogno di implementare al meglio il business avviato.

Per dare riconoscimento alle aziende abruzzesi che hanno avuto il piacere di partecipare all’evento del “TUTTO FOOD”, ricordiamo: D’Alessandro Confetture, Dolciaria Cerasani, Molino Candelori, Polo AGIRE, Fox Bar Italia, Cinquina International, Pastificio Fratelli De Luca, Compagnia del Caffè, Gida Italia, Torrefazione Adriatica (Marcafe), Corvino, Confetti Pelino, Azienda Agricola Silvia Rosa, Saquella 1856, Frantoio De Juliis Timando di D’Aloisio Oviglio, Società agricola Podere Francesco, Azienda agricola Pasqualone Diego – Masseria Erasmi.

 

A cura di: Avv. Carlo D’Andrea, Presidente Shanghai Chapter, Vice Presidente Nazionale della Camera di Commercio dell’Unione Europea in Cina e Managing Partner dello Studio Legale D’Andrea & Partners, con sedi anche a Shanghai e Pescara