"Amici Sconosciuti": WeChat & WhatsApp
“Amici Sconosciuti”: WeChat & WhatsApp
Pubblicato 4 gennaio, 2018
Qual è l’app “must have” in Cina? O ancora meglio, qual è l’app che va scaricata per prima in Cina? Molti direbbero Google Maps, Google Translation o altre, ma se lo chiedete a chiunque abbia vissuto in Cina per più di una settimana, la risposta sarà senz’altro “WeChat”.
WeChat è un servizio di messaggistica istantanea sviluppato e gestito da Tencent e secondo i dati nel 2017 ha registrato circa 900 milioni di utenti attivi. L’impatto di WeChat nelle nostre vite è stato così profondo che non ci rendiamo nemmeno più conto della sua esistenza. Rappresenta ormai il mezzo ordinario per effettuare qualsiasi tipo di comunicazione. Sono tutti su WeChat: i tuoi familiari, i tuoi amici e, forse, anche il tuo capo.
È sorprendente quanto poco si sappia di una cosa così familiare, per esempio sai chi è il proprietario dell’account WeChat? O chi può avere accesso alla cronologia delle tue chat?
In questo articolo il nostro obiettivo è quello di far capire cosa sia veramente WeChat. Per farlo, confronteremo WeChat con WhatsApp, che è l’altro principale servizio di messaggistica istantanea fornito da Facebook, con 1.3 miliardi di utenti attivi nel 2017.
Titolarità dell’account
Le persone oggigiorno svolgono numerose attività attraverso piattaforme come WeChat e WhatsApp, molte delle quali sono private, facendo spesso affidamento sulla titolarità dell’account e quindi sul fatto che le attività svolte su questi siano sicure. Ma la verità stupisce.
Tra i termini d’uso, si legge che WeChat garantisce a tutti gli utenti solo una licenza d’uso personale, intrasferibile e non esclusiva, che permette di utilizzare i servizi offerti nel rispetto delle condizioni d’uso stabilite. I termini d’uso di WhatsApp non si differenziano per contenuto da quelli appena esposti. WeChat tuttavia fa un ulteriore passo in avanti, dichiarando esplicitamente che Tencent ha la proprietà di tutti gli account di WeChat e che gli utenti hanno solo il diritto di utilizzare i servizi offerti dopo la registrazione.
Dal momento che sono titolari dell’account, hanno naturalmente riconosciuta la possibilità di gestire gli account come meglio ritengono opportuno. Per esempio, WeChat e WhatsApp si riservano la facolta’ di sospendere o chiudere un account per qualsiasi motivo. Di conseguenza, l’unica precauzione che gli utenti possono prendere è quella di effettuare regolarmente un back-up delle conversazioni, visto che c’è la possibilità di vedersi improvvisamente chiuso il proprio account.
Protezione delle informazioni
Nel 2016 Apple ha rifiutato di assecondare le numerose richieste da parte dell’FBI di sbloccare un iPhone per divulgare le informazioni del proprietaro, che sembrava essere un cecchino molto vicino all’organizzazione terroristica ISIS.
La posizione sostenuta da Apple, se da una parte è stata profondamente criticata dal governo Americano, dall’altra ha trovato il favore dei consumatori.
Come si comporterebbero WeChat e WhatsApp in una situazione simile a questa?
Per quanto concerne i termini d’uso, WeChat e WhatsApp si riservano la facoltà di divulgare le informazioni degli utenti; per esempio, entrambe le applicazioni hanno il diritto di conservare e condividere i dati degli utenti quando previsto dalla legge o quando richiesto dai governi, ma anche per altri fini, poiché possono condividere le informazioni con società affiliate per fini commerciali. Tuttavia, WeChat e WhatsApp si differenziano perché WeChat ha il diritto di usare le informazioni degli utenti per aiutare terze parti a diffondere i propri messaggi pubblicitari, permettendo quindi agli stessi, seppur partner, un accesso alle informazioni; WhatsApp, invece, afferma chiaramente che non permette e non ha intenzione di permettere a terzi l’accesso alle informazioni, in tal modo che quest’ultime non siano fruibili da parte di terzi.
Da quanto detto risulta chiaro che sia WeChat che WhatsApp non avranno problemi a “darvi via”, se devono. La domanda adesso diventa: quanto possono divulgare? Questo dipende dal tipo di accessibilità di cui sono titolari i provider.
WeChat segue standard propri per classificare le informazioni, tra le informazioni private sono incluse solo l’identità, il proprio nome, l’indirizzo IP e il numero di telefono, mentre tutte le altre sono considerate generali, incluse, probabilmente, la cronologia delle chat, le foto caricate etc.. WeChat può, quindi, decidere liberamente come gestire queste ultime; WhatsApp ha invece introdotto un servizio di “end-to-end encryption” per tutti gli utenti, con lo scopo specifico di evitare che il provider o una parte terza possano leggere i messaggi scambiati dagli utenti. Possiamo quindi concludere dicendo che WhatsApp garantisce maggiormente la segretezza delle conversazioni.
Smetterai di usare WeChat o WhatsApp dopo aver letto questo articolo? Probabilmente no, ma è un tuo diritto sapere quali sono i tuoi diritti e noi siamo felici di aiutare in questo.